E' tempo di carnevale e quindi di fritti, ma invece di cimentarmi nei soliti dolci tradizionali e non, mi sono dedicata ad un fritto salato dalle origini Malesiane. Non so come mi sono imbattuta nella ricetta di Samantha Tan, ma la foto di quei panzerottini con tutte quelle frappe mi ha incuriosito molto. Non sapevo se provare la ricetta, poiché non sono per niente brava con le fritture, ma il procedimento della pasta riccia sembrava troppo interessante per rinunciarvi.
Questo Gennaio è passato davvero in fretta e oggi è l'ultimo giorno valido per partecipare a Panissimo, la raccolta organizzata da Sandra e Barbara. Pur essendo la partecipazione aperta a qualsiasi tipo di pane, questo mese era dedicato in particolare ai pani etnici.
Ho trovato la ricetta nel libro "La magia del forno" di Paul Hollywood, che ho acquistato di recente attirata dalla bella copertina e dal titolo intrigante, mentre aspettavo un treno e mi aggiravo tra i pochi negozi della piccola stazione.
Questa ricetta mi ha dato anche l'occasione di provare lo za'atar... Già , non lo avevo mai assaggiato, nonstante questo mix abbia impazzato in rete qualche tempo fa. Anche nelle food-mode arrivo tardi!!! oppure, per dare alla cosa un tono più positivo, potrei dire che ho i miei tempi ;o)
Con oggi iniziano ufficialmente le vacanze Natalizie. Questi giorni sono il momento ideale per prendersela comoda e rallentare i ritmi. Per me vuol dire anche dedicare più tempo alla colazione, che tutti i giorni si svolge sempre velocemente alle 6:15, nei giorni lavorativi, ovviamente :o)
Mio fratello è appena tornato dall'India e assieme ad una bellissima pashmina di seta ed altri ricordini mi ha portato un po' di curry che ho condiviso con il sio collega rugbysta :)
Questo curry è diverso da quelli che ho acquistato in passato, ha un profumo molto più dolce e gradevole, non e' "standard". In attesa di utilizzarlo per preparare il classico pollo al curry, ho scovato nei miei libri la ricetta di un cake salato.
Questo curry è diverso da quelli che ho acquistato in passato, ha un profumo molto più dolce e gradevole, non e' "standard". In attesa di utilizzarlo per preparare il classico pollo al curry, ho scovato nei miei libri la ricetta di un cake salato.
Ricordo con nostalgia i Pita Gyros consumati come pranzo veloce durante l'università oppure quelli decisamente più buoni acquistati durante una vacanza a Creta... ma da allora è passata davvero una vita! Proprio per questo sono passati pochissimi giorni da quando ho visto il post di Luisa sulla Pita Greca a quando ho deciso di provare la ricetta: come dicevano Al Bano e Romina "Nostalgia canaglia..." :o)

Piatto Cina-Style sia perché mi piace, sia perché ho una confezione gigante di bamboo da utilizzare.
Tutta colpa di uno dei miei soliti acquisti impulsivi (qualche esempio del passato).
Avevo chiesto aiuto agli utenti del forum di AmiciInCucina.it dove mi è stata consigliata una ricetta molto valida a base di carne. Avendo però del tofu in frigorifero ho improvvisato questa.

Tofu, Bamboo, Funghi
2 Panetti di Tofu
5 Funghi Shiitake
4 Germogli di Bamboo
1 Cipollotto
Salsa di Soia (scura e chiara)
Dado da Brodo
1 Cucchiaino di Maizena
Olio di Semi
Ammollare i funghi in acqua per alcune ore. Affettare sottilmente, ma separatamente, il cipollotto, i funghi e il bamboo.
Nel wok mettere un po' di olio di semi e fare soffriggere il cipollotto. Unire i funghi e lasciare cuocere 2 minuti. Aggiungere quindi il bamboo, mezzo bicchiere d'acqua e un pezzettino di dado da brodo. Fare cuocere 10 minuti.
Tagliare a cubi il tofu e aggiungerlo agli ingredienti nel wok unendo 1 cucchiaio di salsa di soia scura e due cucchiai di salsa chiara. Aggiungere eventualmente anche un altro po' di acqua e fare insaporire 5 minuti.
Diluirie la maizena con un po' di acqua, versarla nel wok e mescolare velocemente. Cuocere fino a quando il liquido si addensa e poi servire.
Nota: uso il dado da brodo perchè non dispongo del glutammato in polvere che in un piatto cinese non può mancare :o) In alternativa usare un po' di sale: aggiungerlo dopo la salsa di soia solo se necessario.
Invece da quando ho acquistato "CousCous and Other Good Food from Morocco" di Paula Wolfert mi si è spalancata una finestrina su una cucina ricchissima e completa di tanti piatti diversi tra cui ho scovato questi biscottini. Sono secchi e semplici ma sono friabili e molto gradevoli. Inoltre hanno il vantaggio di poter essere conservati a lungo in barattoli a chiusura ermetica.
L'autrice del libro, nella descrizione di questi biscotti, dice che non è mai riuscita a lavorare bene l'impasto e ad ottenere la forma perfetta a semisfera che le donne nordafricane riescono ad ottenere con apparente semplicità .
Se non ci è riuscita lei dopo un corso penso proprio che anche i miei non siano esteticamente perfetti ma, di sicuro, sono buoni!
Ghoriba
(Biscottini di Semola)
400g Semola Rimacinata di Grano Duro
125g Zucchero a Velo
90g Zucchero a Velo Vanigliato
40g Burro
45g Olio di Semi di Arachide
2 Uova
1 cucchiaino di Lievito per Dolci
1 pizzico di sale
Altro Zucchero a Velo
Scaldare assieme olio e burro fino a quando quest'ultimo è sciolto e lasciare intiepidire.
Montare le uova con lo zucchero a velo ottendendo un composto bianco e spumoso.
Aggiungere l'olio e il burro e montare ancora per qualche secondo. Unire quindi la semola, il sale e il lievito. Far riposare l'impasto in frigorifero per almeno un'ora.
Disporre dello zucchero a velo in un piatto e foderare una teglia con cartaforno.
Prelevare delle porzioni di pasta grandi circa come una noce e, facendole rotolare tra le mani, ottenere delle sfere. Rotolarle nello zucchero a velo e schiacciare la sfera sulla teglia fino ad ottenere delle mezze sfere.
Attenzione: Per evitare che l'impasto si attacchi alle mani è conveniente ricoprirle di zucchero a velo quando si formano le palline.
Cuocere in forno per 15-20 minuti a 170°C. Il biscotto è pronto quando presenta sulla superficie le "classiche" crepe.

Questa ricetta arriva dal forum di eGullet dove una gentilissima utente ha inserito una serie di interessanti ricette cinesi spiegate passo-passo.
La ricetta originale ( Steamed Chicken with Mushrooms ) non prevedeva lo scalogno e il peperoncino; inoltre al posto del vino bianco era richiesto il vino cinese ma io non l'ho ancora traslocato :o)
Pollo con Funghi al Vapore
Ingredienti:
petto di pollo per 2 persone
funghi Shitake 5 o 6
Per la Marinata:
Salsa di Soia chiara (a piacere)
Mettere i funghi secchi a rinvenire in acqua per almeno 2 ore (o anche tutta la notte)
Salsa di soia scura (a piacere)
2 cubetti di pasta di semi di soia
1 cubetto di pasta rossa di semi di soia
1 cucchiaino di hoisin sauce
1 cucchiaino di scalogno tritato
1 cucchiaio raso di amido di mais
un pezzetto di peperoncino
un pizzico di pepe
mezzo bicchiere di vino bianco
olio di oliva (circa 3 cucchiai)
Tagliare il pollo a sottili fettine. Mescolare gli ingredienti della marinata in una ciotola e unire il pollo. Lasciare riposare la carne almeno 2 ore affinché si insaporisca bene. Se non sia ha tempo a disposizione può bastare anche mez'ora.
Tagliare a fettine i funghi, unirli alla marinata, mescolare bene.
Inserire la ciotola in una pentola per la cottura a vapore e far cuocere per 20-25 minuti.
Serivire con riso bollito.
Nota: Si possono unire altri tipi funghi, se se ne hanno a disposizione.
Se, come me, non si ha la pentola per cuocere a vapore si può rimediare così:

Cucinare è per me una grande passione ma non sono molto specializzata nella cucina etnica. Mi mancano infatti le nozioni di base che caratterizzano le varie cucine del mondo: sono ancora una cuoca alle prime armi e ho ancora molto da studiare.
Una delle prime cucine "etniche" con cui sono entrata in contatto qui in Italia è stata la cucina cinese. Non conosco come è veramente la cucina in Cina ma devo ammettere che quello che si trova nei ristoranti cinesi qui da noi mi piace tantissimo. Ricreare gli stessi sapori a casa è abbastanza facile e, nel caso di questo piatto, è anche una preparazione molto veloce.

Questo piatto lo farei ricadere nella categoria E.C. : Emergency Cooking, cioè quei piatti fatti al volo con ingredienti recuperati qua e là un cucina e che nascono dalla necessità di mettere in tavola qualcosa.
Uno dei miei più grandi desideri è quello di poter avere tempo per leggere alcuni libri di cucina, comporre un menu con ricette tutte nuove, uscire per acquistare tutti gli ingredienti necessari e cucinare. Purtroppo questo è un sogno non realizzabile perchè il tempo libero a disposizione è sempre meno e da suddividere tra varie attività .