Ogni volta che mi trovo all'estero mi piace avere un primo approccio al mondo del cibo tramite i mercati. E così è stato anche a Cracovia, dove ho visitato i mercati di Stary kleparz, Hala Targowa e Plac Nowy (qui alcuni i dettagli).
Sono rimasta affascinata dalla quantità e qualità dei frutti di bosco, così difficili da trovare dalle mie parti. Ho avuto modo di assaggiare anche i formaggi, molto buoni, venduti con molte meno fisime igenico-sanitarie rispetto a noi.
In vendita anche tanti fiori, sia presso fioristi "standard" sia venduti direttamente da chi li raccoglie (ipotizzo) nel suo giardino. Molto interessante anche visitare i mercati delle pulci...
Cracovia è stata una meta scelta un po' per caso, senza grandi studi e premeditazione. Non annoveravo la Polonia tra le possibili mete turistiche, nemmeno quando la mia amica Stefania, in seguito ad un viaggio on the road tra le principali città polacche, mi ha raccontato di essere rimasta favorevolmente colpita da Cracovia. Era una cosa che avevo ascoltato e archiviato nei cassetti della memoria. Questi ricordi però sono riaffiorati quando ho visto che Ryanair prevede un collegamento diretto Bologna-Cracovia. Vista la comodità abbiamo immediatamente deciso e organizzato il viaggio, una toccata e fuga di 5 giorni, che permettono di visitare la città e anche i dintorni.
" ... io vado al mare, voi che fate?"

Per me quest'anno le vacanze sono durate abbastanza: 15 giorni di sole e mare.
Ma è ora di tornare al lavoro, di salutare il mare e di dargli appuntamento (forse) al prossimo anno.
E' da un po' che non scrivo sul blog, ho trascurato molto anche i commenti, ma questo inizio d'estate è stato un po' denso di attività controbilanciate da momenti di relax. In tutto questo però ho limitato la cucina solo al necessario per la sopravvivenza, scoraggiata soprattutto dal caldo.
Ne ho aprofittato per svuotare il freezer e sbrinarlo, attività non molto gradevole... però non era più rimandabile: il ghiaccio aveva preso possesso di molte parti utili, tanto da non permettere l'alloggiamento della ciotola della gelatiera, proprio ora che il web è ricchissimo di ricette invitanti da provare.
Oggi ad esempio sto preparando una versione base di gelato, il Philadelphia-style ice cream, ricetta tratta da questo post di Annie.
Visto che non ho cucinato quasi nulla, cosa ho fatto in questo tempo? Ecco qui un breve riassunto...
Ho ammirato le fioriture del nostro terrazzo...

..ho portato Tosca in vacanza in montagna...


...dove abbiamo osservato un po' di natura...

...oziato...

...assaggiato delizie locali nei posti che raggiungevamo, ad esempio la Polenta con salsiccia, funghi e Toséla...

...e una ottima torta di Albicocche presso il Rifugio Lozen...

Tornata a casa mi sono dedicata al taglio e cucito per realizzare la Abby Tote...

... una borsa molto capiente e doube-face...

... alla quale ho abbinato una piccola bustina che con un laccio si attacca ad uno dei manici...

... per poter contenere alcune piccole cose che altrimenti si disperderebbero per la borsa.

La stoffa è di Ikea, tranne l'interno della bustina che è un avanzo di una gonna, realizzata per me da mia mamma all'inizio degli anni '80 :o)
Ne ho aprofittato per svuotare il freezer e sbrinarlo, attività non molto gradevole... però non era più rimandabile: il ghiaccio aveva preso possesso di molte parti utili, tanto da non permettere l'alloggiamento della ciotola della gelatiera, proprio ora che il web è ricchissimo di ricette invitanti da provare.
Oggi ad esempio sto preparando una versione base di gelato, il Philadelphia-style ice cream, ricetta tratta da questo post di Annie.
Visto che non ho cucinato quasi nulla, cosa ho fatto in questo tempo? Ecco qui un breve riassunto...
Ho ammirato le fioriture del nostro terrazzo...
..ho portato Tosca in vacanza in montagna...
...dove abbiamo osservato un po' di natura...
...oziato...
...assaggiato delizie locali nei posti che raggiungevamo, ad esempio la Polenta con salsiccia, funghi e Toséla...
...e una ottima torta di Albicocche presso il Rifugio Lozen...
Tornata a casa mi sono dedicata al taglio e cucito per realizzare la Abby Tote...
... una borsa molto capiente e doube-face...
... alla quale ho abbinato una piccola bustina che con un laccio si attacca ad uno dei manici...
... per poter contenere alcune piccole cose che altrimenti si disperderebbero per la borsa.
La stoffa è di Ikea, tranne l'interno della bustina che è un avanzo di una gonna, realizzata per me da mia mamma all'inizio degli anni '80 :o)
Quello che si sta concludendo è stato un fine settmana abbastanza rilassato e dominato dalla nebbia. Sabato è passato tra alcuni esperimenti ai fornelli e un concerto d'organo nel pomeriggio.
Oggi invece, come l'anno scorso, ci siamo recati a Savigno sove si svolgeva la festa dedicata al tartufo. Siamo partiti anche se il tempo era pessimo, ma siamo statipremiati conun sole bello e caldo, che solo nel pomeriggio è stato sopraffatto nuovamente dalla nebbia.
Essendo la seconda domenica del mese c'era anche il mercato dell'antiquariato e del vecchio. Avrei voluto comprare qualcosina, ma mi sono limitata a fotografare!
La bilancia era presente nello stand delle Officine Cantelli. Mi sono segnata il nome perché mi sono innamorata dell'affettatrice Berkel rossa che esponevano: starebbe d'incanto nella mia cucina se solo fosse 10mq in più!!!
Torna la nebbia...
p.s.: le foto sono state possibili solo grazie a mio fratello che mi ha prestato un obiettivo per sostituire il mio che è in riparazione :o(
Domenica, invece di una gita, avrei preferito una martellata su un dito: ero stanca e tutto era grigio ed umido fuori dalla finestra. Poi ho operato una grande azione di autoconvincimento ed assieme a Tosca siamo partiti: direzione Savigno e la festa del tartufo.
Erano anni che volevo andare e sono stata premiata: la giornata è stata piacevolissima. Non era freddo e splendeva anche il sole. C'erano tanti banchetti di specialità gastronomiche e di oggetti antichi/vecchi.
Essendo partita all'ultimo minuto non ho potuto pranzare da Amerigo: un'ottima scusa per tornarci a breve, con Tosca e magari qualche amico!

... le insegne dei negozi ...

... prodotti ...

... la batteria di padelle in ferro per i borlenghi ...

... funghi e formaggi di capra...

... un lontano parente della pita...

... e sua maestà il tartufo bianco!
Erano anni che volevo andare e sono stata premiata: la giornata è stata piacevolissima. Non era freddo e splendeva anche il sole. C'erano tanti banchetti di specialità gastronomiche e di oggetti antichi/vecchi.
Essendo partita all'ultimo minuto non ho potuto pranzare da Amerigo: un'ottima scusa per tornarci a breve, con Tosca e magari qualche amico!
... le insegne dei negozi ...
... prodotti ...
... la batteria di padelle in ferro per i borlenghi ...
... funghi e formaggi di capra...
... un lontano parente della pita...
... e sua maestà il tartufo bianco!
ATTENZIONE: post altamente fotografico!
Non tanto per la bellezza delle foto (la piccola fotografa che è in me era in vacanza) ma per mantenermi un ricordo.
Ho anche il tempo per pubblicare il PDF con la lista per lo shopping a Parigi (n.b.: è di 1035 kb) che mi ero fatta non potendomi portare a passeggio la mappa di google. Spero di non ledere nessun diritto: se scomparirà improvvisamente saprete il perchè :o)
Ho aggiunto due indirizzi che mi sento di raccomandare per pranzo o cena:
Le Petit Carreaux
17 rue des Petits Carreaux
Brasserie frequentata anche da parigini, si trova praticamente di fronte ad una delle sedi della boulangerie Kaiser, all'inizio di una strada meravigliosa per il suo mercato permanente.
L’Assiette Aveyronnaise
14 rue Coquillère
Brasserie con piatti tipici dell'Aveyron... roquefort, coltelli Laguiole per tagliare e spalmare e l'aligot: un piatto a base di patate e formaggio fuso che viene servito in tavola direttamente dalla pentola di rame in cui viene mantecato. Altro lato positivo: è a 2 passi da Dehillerin!
Ci si potrebbe chiedere se sono andata a Parigi per shopping o per visitare la citta... :o)
Di sicuro ho visitato dei bellissimi e fornitissimi negozi di attrezzature per la cucina!
Sono già segnati sulla mappa e come si può notare sono tutti geograficamente vicini (per cui comodissimi da visitare!), ma li elenco nuovamente qui.
Top dei top penso sia E. DEHILLERIN dove ho rischiato di svuotare il contocorrente ( sarebbe così stato un viaggio di divorzio invece che di anniversario :o) ). C'è da perdere la testa per la quantità di articoli, tutti in mostra per una spesa fai-da-te, anche se gli spazi sono davvero ristretti. Nonostante quello che avevo letto qua e là mi sono trovata benissimo con i commessi (addirittura scherzosi) che capiscono e parlano benissimo l'inglese. Non tutti però sono così: uno a cui ho chiesto "Do you speak English?" mi ha risposto con aria schifata e offesa "NO!" :o)
Poi ho acquistato anche da Simon che possiede due negozi affiancati: uno di casalinghi e uno più specializzato per risorazione e pasticceria.
Ho visitato poi MORA che ha un bel reparto dedicato alla decorazione dei dolci, ma non avendo delle idee chiare in testa non ho acquistato niente.
Tra Simon e Mora c'è poi La Bovida che dalla vetrina però non mi è sembrato un negozio specializzato come gli altri per cui non sono nemmeno entrata.
Da fare:
*** Trovare una ricetta di un buon pane, se è tradizionale e ancora meglio, per partecipare al World Bread Day 2009 indetto da Zorra. Qui le istruzioni in italiano.
*** Organizzarsi per prenotare il consueto checkup annuale. Con oggi, primo Ottobre, è partita la XVI edizione 2009 della Campagna Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione del tumore al senop promossa da LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ed Estée Lauder Companies.
L’obiettivo principale della LILT è sconfiggere i tumori promuovendo la cultura della prevenzione: primaria (diffusione di corretti stili di vita, sana alimentazione, lotta al tabagismo), secondaria (diagnosi precoce, avvalendosi anche dei circa 390 Ambulatori presenti su tutto il territorio nazionale) e terziaria (riabilitazione fisica, psichica, sociale e occupazionale del malato oncologico; assistenza domiciliare). La prevenzione infatti è considerata da sempre il compito istituzionale prioritario della LILT, così come ben evidenziato dallo stesso pay-off “Prevenire è vivere”.
*** Trascorrere qualche giorno in una città straniera :o) Grazie alle indicazioni di Sigrid, Elena, Alex, Chiara, David, Clotilde [update] e anche a Lydia mi sono anche creata una piccola mappa
Visualizza Parigi Golosa in una mappa di dimensioni maggiori
[update]*** Entro il 30 Ottobre cercare di pensare ad una ricetta che preveda l'utilizzo di un prodotto tipicamente Italiano. Date le mie origini potrei individuarne uno bolognese. Inviare quindi la ricetta a Genny per partecipare al contest SEGNI PARTICOLARI: DOP.
Da non fare...
*** Acquistare, per curiosità il preparato per budino alle Pesca e Maracuja che si vede nella foto in alto: non sa di nulla.
Sì, lo so che questi preparati pronti non sarebbero da comprare, ma a volte sono buonissimi e io non so resistere a questo genere di acquisti! :o)
Ridendo e scherzando è già un mese che le ferie sono finite. Per fortuna ci sono le foto che mantengono vivi i ricordi.
C'è anche un intruso ;o)