Ogni volta che mi trovo all'estero mi piace avere un primo approccio al mondo del cibo tramite i mercati. E così è stato anche a Cracovia, dove ho visitato i mercati di Stary kleparz, Hala Targowa e Plac Nowy (qui alcuni i dettagli).
Sono rimasta affascinata dalla quantità e qualità dei frutti di bosco, così difficili da trovare dalle mie parti. Ho avuto modo di assaggiare anche i formaggi, molto buoni, venduti con molte meno fisime igenico-sanitarie rispetto a noi.
In vendita anche tanti fiori, sia presso fioristi "standard" sia venduti direttamente da chi li raccoglie (ipotizzo) nel suo giardino. Molto interessante anche visitare i mercati delle pulci...
Al secondo posto, dopo i mercati, vengono i cosiddetti "cibi da strada". A cracovia il primato assoluto va alle ciambelle di pasta intrecciata venduti dai baracchini blu: sono ovunque e le persone le comprano ad ogni ora del giorno. E' un pane lievemente dolce e morbido che si mangia molto bene così da solo: uno spuntino perfetto.
Poi c'è quello che viene definito il simbolo dello street-food: lo zapiekanki. E' un mezzo sfilatino di pane tostato con funghi, formaggio e guarnito con ketchup; questa è le versione standard e minimalista, ma si può arricchire con salame o prosciutto... fino ad arrivare all'ananas! Da varie fonti avevo letto che era d'obbligo acquistarlo in Plac Nowi presso "Zapiekanki u Endzior" che è facile trovare: proprio nell'edificio al centro della piazza è la finestrella con più fila rispetto agli altri venditori. Con noi in fila c'era anche una coppia di sposi accompagnati dal fotografo, che attendevano i loro zapiekanki per poi farsi fotografare!
Abbiamo anche assaggiato, scaldati sulla griglia, i formaggini che si vedono nella foto in basso a sinistra, ma non so come si chiamano. Direi che sono molto simili agli Oszsypec, che però solitamente hanno la forma di un cilindro con le estremità a punta.
Dopo il cibo da strada vengono i dolci, sui quali mi sono documentata molto bene, perchè la mia amica Stefania mi aveva detto che in polonia non c'erano dolci e io non potevo crederci :o) Questi sono i più tipici (tranne uno, ma come facevo a resistere ad un locale chiamato "Cupcake Corner"????) .
Poi, come in ogni vacanza, ci sono stati dei locali che ci sono entrati nel cuore e in cui siamo tornati più volte. Michalscy Cukiernia è stata la pasticceria delle colazioni e delle merende: ottime torte e paste, locale piccolissimo, aperto già alle 7:30, con cappuccino bevibile :o)
Del ristorante preferito, Pod Baranem, purtroppo non ho foto accettabili, perché le luci erano troppo soffuse, ma la cucina è molto valida (sbirciando in cucina ho anche potuto scorgere due "zdaure" locali dall'aspetto mooolto affidabile). Abbiamo assaggiato alcune delle specialità tipiche:
- Smalec: antipasto offerto a base di strutto, mele e cipolla. E' simile al pesto modenese ma, se possibile, ancora più grasso, però è più delicato come sapore. Si Spalma su fette di pane scuro ed è buonissimo!
- Śledź po krakowsku: aringhe alla moda di Cracovia
- Żurek: zuppa di segale acida con salsiccia. Descritta così forse non è molto invitante, ma è buona e la salsiccia ancora di più
- Barszcz z uszkami: zuppa di barbabietole rosse con i tortellini. Davvero buona e divertente mangiare i tortellini immersi in un brodo fuxia :o)
- Involtini di cavolo ripieni
- Kotlet schabowy, la cotoletta di maiale: ho notato che la cotoletta è un piatto molto diffuso
Altre specialità da assaggiare sono: Bigos (stufato di crauti con carni miste), Kiełbasa (le salsicce), Ruskie Pierogi (ravioli con formaggio e patate).
Un locale carino, per un pranzo veloce ed economico è "Milk-Bar" (segnalato da The Guardian così come la pasticceria preferita). E' la versione moderna di un locale molto tipico in Polonia il "bar mleczny" dove era possibile consumare un pasto spendendo molto poco e dove le portate erano spesso a base di latticini.
Prima di partire abbiamo pranzato presso il ristorante di Adam Gessler, una star della cucina polacca. Il ristorante dell'hotel Fracuski offre a pranzo un menu economico (20 złoty), ma con il servizio da 4 stelle!
Alcuni Consigli:
Molto utile per la descrizione dei mercati e del cibo è il blog Guida Pratica di Cracovia
Se come me utilizzerete la guida Routard "Polonia e Capitali baltiche", il locale U Zalipianek è da evitare, sebbene sia molto carino come posizione e decorazione degli interni: cucina scadente, dubbia freschezza degli ingredienti, tovaglie non molto pulite.
6 Commenti
Che belle foto e che bel posto!!
RispondiEliminaComplimenti per il bel viaggio :)
bellissime le foto! anch'io vado sempre a curiosare per mercati quando viaggio, è molto interessante vedere i prodotti freschi tipici di ogni posto!
RispondiEliminaecco, la zuppa di barbabietole rosse con i tortellini.... è la tua!!! ;-)
RispondiElimina@Roberta... mi piace fare foto, come dice mio suocero, sono io la documentarista dei viaggi :o) Cracovia merita davvero una vacanzina.
RispondiElimina@Michela... nei mercati vedi le persone "vere", non quello che c'è scritto sulle guide. Visitando un luogo, se non hai una amico del posto, non c'è altro modo del mercato per riuscire a sbirciare nella vita quotidiana delle persone.
@Anonimo... potrei proporlo come piatto Natalizio alla mia famiglia: mi sa che rischierei qualche attacco di panico :o)
complilmenti un gran bel reportage da un luogo che non avevo mai visto
RispondiElimina@Carmine... grazie, anche io ne avevo sottovalutato la bellezza.
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