Nei giorni passati, ultimo ricordo della primavera, ho fatto lavorare un po' il forno prima della pausa estiva.
Tra le varie cose che ho sfornato c'è questo pane: una ricetta che avevo già preparato altre volte durante l'inverno e ripresa ora sia per la bontà (mia fratello, per averne altro, mi aveva quasi minacciato) sia per utilizzare gli ultimi rimasugli di farina di castagne.
Come dice il titolo, questa ricetta non è mia ma dei Cuochi di Carta, io mi sono limitata a modificare lievemente il procedimento. La cosa strepitosa però non è la ricetta in sè, ma il loro suggerimento per la consumazione. Questo pane si abbina splendidamente con il lardo e non importa se non è quello di Arnad.
175g Farina di Castagne
350g Farina "0"
1/2 cubetto di Lievito fresco
1 + 1/2 cucchiaini rasi di Sale fino
1 cucchiaino di Zucchero di Canna
300 ml circa di Acqua a temperatura ambiente
In una ciotola sciogliere il lievito con metà dell'acqua, unire un po' di farina bianca fino ad ottenere la consistenza di una pastella. Coprire il recipiente con pellicola trasparente e porre a lievitare per circa mezz'ora.
Aggiungere poi le due farine con lo zucchero e iniziare ad impastare, quando la pasta lievitata è stata assorbita dalla farina unire anche il sale. Aggiungere l'acqua mecessaria ad ottenere un impasto morbido e non appiccicoso.
Lavorarlo sulla spianatoia per circa 10 minuti, poi porlo a lievitare in una ciotola unta d'olio e sigillata con pellicola trasparente per circa 2 ore.
Trascorso questo tempo applicare le pieghe del secondo tipo e mettere nuovamente a lievitare in un cestino foderato con uno strofinaccio ben infarinato per 1 ora e 1/2 circa.
Scaldare il forno a 200°C con all'interno un recipiente in ghisa. Quando il pane è lievitato estrarre il recipiente caldissimo e ribaltarvi il pane, reinserire immediatamente il contenitore nel forno.
Cuocere per 15 minuti a 200°C, poi abbassare a 180-170°C e cuocere per circa altri 45 minuti.
Consigli per la degustazione:
- tagliare il pane a fette e farle tostare (suddividere eventualmente ogni fetta in pezzi più piccoli)
- porre su ogni fetta una strisciolina di lardo e servire immediatamente.
p.s.: non solo il rifacimento del pane è merito di mio fratello, ma anche questo post. Lui è convinto che tutti debbano sapere quanto è buono,mi ha detto: "E se per caso a qualcuno fosse sfuggito il post dei Cuochi di Carta? tu hai l'obbligo morale di non tacere" :o)