Continuano i tentativi di emulare i successi di Pinella e Rita, ma con scarsi risultati.
Devo ammettere di essere solo al secondo tentativo e, rispetto al primo, un piccolo miglioramento l'ho notato, ma sono ancora molto lontana dall'ottenere un buon risultato estetico. Sì, perché il gusto non viene danneggiato da un macaron mal riuscito: forse la consistenza non è perfetta, ma sono comunque buonissimi.
Questa volta ho provato la ricetta dei macarons di Felder pubbicata da Pinella che prevede l'utilizzo della meringa italiana, cioè con lo sciroppo di zucchero caldo.
La difficoltà dei macarons, come ormai tutti sanno, è il macaronage, cioè la "spatolatura" del composto di meringa, farina di mandorle e zucchero a velo fino a fargli raggiungere la corretta consistenza. E' una ricetta per la quale è necessario "prenderci la mano", imparare a sentire istintivamente quando è il momento giusto di fermarsi con la spatolatura.
In questa occasione mi è stato utile guardare questo video, di cui ho trovato il link non so dove (forse sempre nel blog di Pinella???)
Per la ricetta rimando direttamente al post originale di Pinella, io ho realizzato la base dei macarons colorandola di giallino e per farcirli ho utilizzato la ricetta della ganache al pistacchio utilizzando però una pasta di pistacchi troppo blanda.