Così come mi piacciono le ricette complicate, con tanti passaggi e impasti, mi piacciono anche le ricette che quasi si fanno sa sole, come questa Challah senza impasto. La ricetta viene dal libro "Come si fa il pane" di Emmanuel Hadjandreou da cui avevo tratto anche la ricetta del Pane al Pomodoro, il Dolce con Semi di Papavero, Noci e Lievito Madre e anche i Beagel.
Se non conoscete il libro vi posso dire che contiene tutte ricette di pane senza impasto, sia con lievito di birra sia con Lievito Madre. Alcune ricette hanno qualche errore negli ingredienti, ma si riescono facilmente a ricostruire.
In questo caso particolare la ricetta del libro prevedeva dosi molto piccole, mentre io avevo bisogno di smaltire un po' di farina sia bianca che integrale, per cui ho quadruplicato la ricetta e fatto qualche aggiustamento per ridurre il numero di uova.
Nella ricetta indico tra parentesi il prodotto che ho usato, perchè prodotti diversi danno risultati diversi, ma non è una sponsorizzazione e non ricevo nessun compenso.
Challah senza impasto
Ricetta ispirata al libro "Come si fa il pane" di Emmanuel Hadjandreou
Ingredienti
500g Farina bianca forte (Panettone Z Molino Dallagiovanna)
500g Farina semi-integrale forte (Farina tipo 2 forte Molino Dallagiovanna)
12g Sale
60g Zucchero
1 bustina Lievito di birra disidratato (Mastro Fornaio PaneAngeli) equivalemte ad 1 cubetto di lievito di birra compresso da 25g
320-370g Acqua
4 Uova medie
80g Olio di Semi
Per decorare
1 uovo sbattuto con 1 pizzico di sale
Semi di PapaveroNota: iniziare ad impastare con il quantitativo minimo di acqua, o anche un po' meno e aggiungere il resto mentre si impasta. Potrebbe essere necessaria più acqua a seconda delle farine utilizzate. Se ci si accorge a fine impasto che l'acqua è insufficiente non aggiungere acqua "libera", perchè sarebbe difficoltosa da fare assorbire, ma bagnarsi bene e ripetutamente le mani mentre si fa il primo giro di pieghe.
In una ciotola mescolare la farina, il sale e lo zucchero.
In un'altra ciotola mettere il lievito e scioglierlo con 320g di acqua. Sbattere le uova e aggiungerle al composto con il lievito. Unire quindi questo composto alla farina e iniziare a mescolare con un cucchiaio di legno e poi iniziare ad unire anche l'olio. Amalgamare bene, aggiungendo altra acqua se necessario: l'impasto deve essere morbido ma non molle.
Coprire la ciotola con pellicola e lasciare riposare 10 minuti.
Trascorso questo tempo dare delle pieghe all'impasto, prendendo una porzione esterna e portandola al centro (Questo video mostra come fare). Coprire con pellicola e lasciare riposare 10 minuti.
Ripetere le pieghe e la fase di riposo per altre 2 volte.
Riprendere la pasta, eseguire le pieghe un'ultima volta, coprire la ciotola con la pellicola e lasciare lievitare per 1 ora: l'impasto deve raddoppiare.
Infarinare la spianatoia e rovesciarvi delicatamente l'impasto e dividerlo in 4 parti uguali. Allungare ogni pezzo di impasto fino a formare 4 salsicciotti di uguale diametro e lunghezzza, quindi intrecciare. In questo video vi sono vari tipi di intrecci tra cui quello a 4 capi.
Spostare la treccia sulla teglia rivestita di cartaforno, spennellare con l'uovo sbattuto e cospargere con semi di papavero.
Mettere a lievitare coperto (io uso un contenitore in plastica) per circa 30-40 minuti: l'impasto deve quasi raddoppiare.
Accendere il forno a 180°C statico mettendo sul fondo un'altra teglia vuota e preparare un bicchiere di acqua.
Quando la treccia è lievitata, metterla in forno, versare rapidamente l'acqua nella teglia sul fondo del forno e chiudere immediatamente lo sportello.
Cuocere per 15 minuti a 180°C poi alzare il forno a 190°C e ciuocere per altri 20-30 minuti. La treccia è cotta quando battendo con le dita sulla parte inferiore emette un suono come fosse vuota.
Lasciare raffreddare su una gratella prima di tagliarla.
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