Con la mia solita calma arrivo a condividere con voi quello che ho fatto sabato 23 novembre. Giorno pessimo dal punto di vista meteorologico e partire sotto il diluvio con la prospettiva di un'ora e mezza (minimo) di viaggio non era esaltante. Ma la motivazione era valida: raggiungere "Le Tamerici" in tempo per partecipare al corso "Buffet di Fine Anno"; a farci da maestro Gianfranco Allari, che ci ha illustrato le sue proposte per i prossimi festeggiamenti di Natale e Fine Anno.
Solitamente Gianfranco organizza due corsi pensati per le feste: uno prima di Natale e uno prima di Pasqua. I piatti del menu cercano sempre di essere ispirati alla tradizione, utilizzano ingredienti di stagione e sono adatti ad essere preparati un po' in anticipo, per permettere a chi cucina di organizzarsi. Ammiro molto lo sforzo che Gianfranco fa ogni volta per cercare piatti non banali e diversi.
Negli anni passati avevo già frequentato corsi simili, ma devo dire che questa volta mi sono divertita davvero tanto: il clima che si è creato tra noi "allievi" è stato molto simpatico, abbiamo fatto un po' arrabbiare Gianfranco a causa delle troppe chiacchere, ma ci siamo scambiati tanti consigli ed opinioni. Laura, una allieva molto abile in cucina e davvero con una marcia in più, ci ha deliziato e viziato facendoci trovare una profumatissima torta di mele. Inevitabile chiederle la ricetta e provarla il prima possibile. Ma prima di tutto i piatti che Gianfranco ci ha presentato:
Panini con Kamut
Eccomi qui, sono appena tornata da Mantova: una bellissima e intensa giornata.
La mattina è iniziata con un corso sul pane presso Le Tamerici, docente Ilio Berselli che ci ha proposto il corso "una farina un pane": fioretto, kamut, saraceno, farro, integrale...
Panini con Farro
Dopo il corso ottimo pranzo presso il risorante Opera Ghiotta, che molto gentilmente ci accoglie nonostante l'ora un po' tarda. Per digerire, poi, una passeggiata per il centro di Mantova, risplendente grazie agli addobbi natalizi.
Eh, sì... il clima del Natale inizia a farsi sentire, oggi è il primo di Dicembre e secondo gli esperti inizia l'inverno meteorologico: non a caso iniziano ad esserci le previsioni di neve... a dire il vero le montagne a nord di Mantova questa mattina erano già imbiancate!!!
Pane con Fioretto in versione dolce
Il Seen On (the) Web di questa settimana lo voglio dedicare ad uno dei profumi che caratterizzano l'inverno: le arance.
- Sarà anche merito delle foto ma questo Orange Gingerbread with Cream Cheese Frosting prposto da Joy the Baker è davvero invitante
- Giuliana da il benvenuto alle arance con questa Faraona all'arancia sul suo blog La gallina Vintage
- Interessantissima la ricetta di questo Pollo all'arancia, che arriva dal Nord Africa, preparata da Isolina di AAA Accademia Affamati Affannati
Questo è solo un piccolo scorcio di quello che è accaduto oggi a Le Tamerici grazie ad Ilio Berselli. Una mattinata intensa che ha ruotato intorno alla pasta brioche.
La giornata che poi è continuata (grazie al consiglio di un collega) con un buon pranzo assieme a mio marito e anche con un po' di sano shopping ;o)
A breve vorrei raccontarvi di più...
Per ora mi dedico all'appuntamento con SeenOnWeb, che questa settimana ho pensato di dedicare al pane, che è stato oggetto di tantissimi post in tutto il mondo grazie al WBD organizzato da Zorra.
- a) Su Pinterst si possono trovare i partecipanti al WBD!
- b) Pane con Gorgonzola, zucca e nocciole... una squisitezza dal blog Al Cibo Commestibile
- c) Stamperei le foto di questo pane per quanto è bello: Luxury Bread dal blog Tartine Bread
- d) Voglio provare questi panini croccanti fuori e morbidi dentro del Mamma Papera's Blog, perchè la crosta croccante è un mio punto debole.
La vita è davvero buffa. Ci sono volte in cui desidero molto fare una cosa, mi impegno per riuscirci ma, in seguito a contrattempi vari, tutto va a monte. Altre volte, invece, le occasioni capitano da sole proprio quando meno me lo aspetto.
Può capitare ad esempio che una "cuoca" completamente autodidatta sogni a lungo di fare un corso di pasticceria ma, a causa del tempo che manca, dei soldi che mancano o della stanchezza, non è mai riuscita a frequentarne uno. Poi, un giorno, arriva una sua amica che le dice: "Io e Anna volevamo fare un corso di pasticceria mignon, ma Anna non può più venie con me. Vieni tu?". La cuoca autodidatta, colta alla sprovvista da questa proposta inaspettata, non sa cosa rispondere e, di getto dice: "Sì!"
Al corso abbiamo fatto cose che già conoscevo ma mi ha molto affascinato osservare il docente al lavoro. Devo ammettere di avere invidiato molto la sua manualità .
Il corso era tenuto da Davide Zauli, pasticcere, che ci ha presentato una rassegna di ricette base e varie alternative di realizzazione e presentazione.
La serata è stata molto piacevole anche per la simpatia del pasticcere: il suo accento romagnolo era molto divertente da ascoltare.
Dopo la preparazione, ovviamente, non potevamo buttare tutte quelle meraviglie e così ce le siamo mangiate accompagnandole con della malavsia (servita in bicchieri di plastica, ma era buona comunque :o) )
Ecco quello che abbiamo preparato e poi... mangiato.
Bignè cotti sulla cartaforno per farci vedere che il fondo non rimane piatto e così i bignè non sono stabili e non si presentano bene.
I bignè cotti sulla teglia unta con burro invece avranno il fondo perfettamente piatto
Profumatissimo e con fondo piatto.
...al bignè viene fatto un cappellino di caramello
Ecco il bignè finito e riempito con crema pasticcera al caramello.
Un classico della pasticceria: i cannoli...
... che vengono riempiti con crema pasticcera.
Con il pan di spagna prepareremo le peschine dolci.
Ecco le mezze pesche già cotte.
Su una metà della peschina si mette un ciuffo di crema e poi si unisce ad un'altra mezza pesca.
Le peschine vengono poi tuffate nell'alchermes, operazione che per il mio gusto le imbeve troppo.
Questa è con l'alchermes
Questa è una peschina al caffè
Un metodo rapido per fare le mini tartellette
Una possibile presentazione è con crema al limone e meringa all'italiana lievemente caramellata.
Altro tipo di tartelletta: crema pasticcera e meringa all'italiana.
Il corso era organizzato dal'associazione Il mestolo e la Ramina
Può capitare ad esempio che una "cuoca" completamente autodidatta sogni a lungo di fare un corso di pasticceria ma, a causa del tempo che manca, dei soldi che mancano o della stanchezza, non è mai riuscita a frequentarne uno. Poi, un giorno, arriva una sua amica che le dice: "Io e Anna volevamo fare un corso di pasticceria mignon, ma Anna non può più venie con me. Vieni tu?". La cuoca autodidatta, colta alla sprovvista da questa proposta inaspettata, non sa cosa rispondere e, di getto dice: "Sì!"
Al corso abbiamo fatto cose che già conoscevo ma mi ha molto affascinato osservare il docente al lavoro. Devo ammettere di avere invidiato molto la sua manualità .
Il corso era tenuto da Davide Zauli, pasticcere, che ci ha presentato una rassegna di ricette base e varie alternative di realizzazione e presentazione.
La serata è stata molto piacevole anche per la simpatia del pasticcere: il suo accento romagnolo era molto divertente da ascoltare.
Dopo la preparazione, ovviamente, non potevamo buttare tutte quelle meraviglie e così ce le siamo mangiate accompagnandole con della malavsia (servita in bicchieri di plastica, ma era buona comunque :o) )
Ecco quello che abbiamo preparato e poi... mangiato.


I bignè cotti sulla teglia unta con burro invece avranno il fondo perfettamente piatto

Profumatissimo e con fondo piatto.

...al bignè viene fatto un cappellino di caramello

Ecco il bignè finito e riempito con crema pasticcera al caramello.

Un classico della pasticceria: i cannoli...

... che vengono riempiti con crema pasticcera.

Con il pan di spagna prepareremo le peschine dolci.

Ecco le mezze pesche già cotte.

Su una metà della peschina si mette un ciuffo di crema e poi si unisce ad un'altra mezza pesca.

Le peschine vengono poi tuffate nell'alchermes, operazione che per il mio gusto le imbeve troppo.

Questa è con l'alchermes

Questa è una peschina al caffè

Un metodo rapido per fare le mini tartellette

Una possibile presentazione è con crema al limone e meringa all'italiana lievemente caramellata.

Altro tipo di tartelletta: crema pasticcera e meringa all'italiana.
Il corso era organizzato dal'associazione Il mestolo e la Ramina