Un parente della piadina: il Chapati

By Staximo - luglio 04, 2013

Chapati
Eccomi qui, ci sono, ho dato un po' giù le ragnatele dal blog e ho risposto a commenti ricevuti ormai parecchio tempo fa... Vi chiedo scusa, ma sto iniziando a godermi le vacanze. No, non sono in ferie dal lavoro, sono semplicemente finite le attività invernali, quelle che io considero il mio anno scolastico, per cui ora è il periodo del riposo e della libertà negli orari. Tutte le attività sono al minimo, come si nota dal blog, ma ho un po' di ricette in archivio, che attendono la pubblicazione e vorrei recuperare, anche perchè alcune sono lì da parecchio tempo e non saranno molto adatte all'estate.
La ricetta di oggi è il pane Chapati indiano: è un pane "piatto" (flat bread) proprio come la piadina. Non ha lievito, è adatto ad essere preparato senza premeditazione e si cuoce in padella, perfetto quindi per le giornate in cui è impensabile accendere il forno. La mortadella non è proprio estivissima e tanto meno etnica.... ma ci sta così bene!!!!!!!

Pane Chpati


200g Farina 0 1/2 cucchiaino di Sale Acqua Olio e. v. di Oliva Origano

In una ciotola versare la farina e il sale. Unire un po' d'acqua ed iniziare ad impastare aggiungendone altra, fino a quando si otterrà un impasto morbido ma non appiccicoso. Formare una palla, ungerla lievemente con olio e sistemarla nella ciotola sigillando con pellicola trasparente. Lasciare riposare 30 minuti.
Dividere l'impasto in 4 parti e stenderle con il mattarello in dischi sottili (2 o 3 mm).
Scaldare una padella preferibilmente di ferro e cuocervi i dischi uno alla volta, prima di girarli attendere che si formino delle bolle scure.
Pennellare i pani ancora caldi con poco olio e cospargerli con un po' di origano. Servire immediatamente.

Chapati

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10 Commenti

  1. noto che non c'è il lievito! fico, devo provarci, magari però proverò con la mia pm! e vediamo cosa ne esce ^^

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    1. Ho riportato un commento di Patapata che blogger si era mangiato e sembra che usare la pasta madre sia davvero interessante!

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  2. Questo pane è buonissimo..si presta a tantissimi usi..e poi, adoro tutto ciò che è etnico :)
    Buona giornata !

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    1. È quasi una ricetta salvavita :) ciao!

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  3. blogger si è perso un bellissimo commento di Patapata... lo riporto:
    << anche io lo faccio spesso! però uso la pasta madre che mi avanza dal rinfresco, con l'aggiunta di soli farina, in genere di kamut o altro cereale integrale, acqua e poco sale. cuocio un minuto per lato sulla piastra caldissima, e poi sulla fiamma viva per far "sfogliare" (viene la pancia e si formano delle bollicione scure)! in genere accompagno a legumi stufati con salsa yogurt.. se li provi una volta, entri in un tunnel di dipendenza :))) >>

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    1. Grazie Patapata, consiglio molto interessante, al prossimo rinfresco della pm proverò!

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  4. I pani piatti sono affascinanti, ci sono in tutte le culture e sebbene diversi tra loro riportano tutti a gesti antichi e sapienti..
    E la mortadella ha sempre un suo perché!

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    1. La piadina mi è cara perché sono vicina alla romagna e dico sempre che '"ogni posto ha la sua piadina" :o) proprio perché i pani piatti sono la base della panificazione. Ciao!

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  5. ciao,ottima ricetta,impazzisco per queste idee.lisa

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