Pochissime parole ed alcune foto per descrivere il mio pomeriggio ad Enologica 2011 che si è svolta nel fine settimana presso la fiera di Faenza. In mostra, nel padiglione A, si potevano trovare tanti produttori di vino della mia regione, l'Emilia Romagna, in un allestimento molto semplice ma contraddistinto da un bel colore rosso mattone che rendeva l'ambiente molto accogliente. Il padiglione B ospitava invece una selezione di produttori di tipicità che contraddistinguono l'Emilia Romagna: Aceto Balsamico, Culatello e altri salumi, Formaggi, la Saraghina e anche ceramiche come tributo a Faenza.
Il padiglione A, oltre al vino, accoglieva anche il Teatro dei Cuochi, un luogo dove i cuochi di riferimento presenti sul territorio potevano raccontarsi e raccontare i loro piatti. Ho potuto assistere agli interventi del novello tre stelle Massimo Bottura davvero molto coinvolgente ed entusiasmante; di Maria Grazia Soncini con la sua cucina legata alla tradizione delle valli ferraresi, che mi ha fatto riappacificare con l'anguilla e Giuliano Pediconi mestro panificatore, consulente anche presso San Patrignano, che ha accompagnato il suo interventi con un assagio di due tipi diversi di pane e uno strepitoso panettone!
Complimenti a Matteo Tambini presentatore non-stop del Teatro dei Cuochi, che ha introdotto ed accompagnato tutti i cuochi nelle giornate di venerdì, sabato e domenica!
Le Saraghine prima...
...le Saraghine dopo.
Saraghina all'assaggio
Piatti in tema con le Saraghine
Delicati formaggi di pecora, realizzati con caglio naturale dall'Az. Agr. Orsa Maggiore di Bettola (PC)
Candide caciottine dell'Az. Agr. Le Capre della Selva Romanesca di Frassinoro (MO)
I Inganno!
Massimo Bottura e la sua Pasta e Fagioli
Il lesso si mangia con le mani!!!
Maria Grazia Soncini e il suo cavallo di battaglia: l'anguilla arost in umad.
Il trofeo artistico donato ai cuochi come ricordo della manifestazione.
Giuliano Pediconi e il suo "attila", un bellissimo esempio di Lievito Madre
Il pane a lievitazione naturale di Giuliano Pediconi realizzato nel forno/laboratorio di San Patrignano
Un ringraziamento a Matteo B. e a tutta Enologica che mi hanno cortesemente invitato a partecipare all'evento!
4 Commenti
Che bel reportage!!! Belle foto, davvero! Mi hai consolata un pochino, visto che non sono riuscita ad andarci...
RispondiEliminaTra l'altro ho appena pubblicato una ricetta dove parlo del sangiovese etichettato Tonino Guerra con tanto di foto, e poi ho visto il tuo post: chiamala coincidenza!
Comunque il mio sangiovese era buonissimo ma non "sburone", adesso mi tocca procurarmi anche questa bottiglia... ;)
Linda
che meraviglia queste foto!!! e queste bottiglie sono davvero originalissime, immagino anche di qualità !! adoro il vino e le prelibatezze regionali.. io sono Toscana ma l'Emilia Romagna è a un passo e la conosco bene :) ti do un consiglio al volo, c'è un concorso carino per chi ama gustare buon vino magari in compagnia, si vince un iPad2 ed è organizzato da Santa Cristina! non si sa mai!! http://www.santacristina1946.it/stappaescatta ! Ginevra
RispondiEliminaehi Simona, ma come hanno potuto non accettare i tuoi pani a lievitazione naturale .. tu allieva delle Sorelle
RispondiElimina@I Sapori di Romagna... vado subito a vedere la tua ricetta. Come non potevo fotografare l'etichetta di quel sangiovese??? è troppo bella!
RispondiElimina@Ginevra... sulla qualità del vino non sono attendibile: so dire solo "mi piace o "non mi piace" :o) anche se non ho molta fortuna con i concorsi andrò a vedere il link che mi hai segnalato, grazie!
@Anonimo... bhè, il lievito madre delle Simili lo coccolo e lo uso, ma il mio pane è anni luce da quello di Giuliano Pediconi... sarebbe bello lavorare con lui!!!!