Quale è il miglior modo di celebrare il freschino che c'è??? ovviamente accendendo il forno!!!
Ho interrotto così le ferie del forno preparando prima il pane e poi una crostata con ricotta e marmellata. Da quando ho visto la ricetta di Laura del blog Essenza di Vaniglia me ne sono innamorata.
A dire il vero la ricetta di Laura non l'ho provata seguendo le dosi indicate, quello che mi ha colpito è la struttura del dolce. La marmellata cotta-di-nuovo sulle crostate non mi piace moltissimo e non mi piacciono nemmeno le crostate troppo secche. La presenza della ricotta risolve entrambi questi problemi. Trovo inoltre che la ricetta sia molto versatile, perchè si può preparare con la bae per crostate che si preferisce; usare solo ricotta, oppure ricotta e panna o ancora ricotta e yogurt... e così via.
Questa crostata è poi resa speciale dalla marmellata: una confettura di lampini e rabarbaro davvero squisita, prodotta da d'arbo
Pasta base per crostata (ad es una dose di quella di Adriano)
250g Ricotta Mista
100g -150g Yogurt al Naturale
250g Confettura di Lampono e Rabarbaro (o altra)
4 cucchiai di Zucchero a Velo
2 cucchiai colni di Farina di Mandorle
In una ciotola lavorare la ricotta con lo zucchero a velo, unire poi lo yogurt, un poco alla volta, creando una crema morbida ma non troppo liquida. Infine aggiungere la farina di mandorle. Se non la crema non fosse abbastanza dolce aggiungere ulteriore zucchero.
Stendere la pasta frolla in uno stampo di 24cm di diametro a bordi alti conservandone una parte per realizzare le strisce della griglia. Coprire il fondo della pasta con la confettura e sopra di questa versare la crema di ricotta livellandola con il dorso del cucchiaio.
Dalla pasta rimasta realizzare delle strisce e formare una griglia sulla superficie del dolce. Ripiegare il bordo di pasta verso il basso coprendo così le uniture esterne delle strisce.
Cuocere in forno a 170°C per 30-40 minuti.
Poi una foto di uno degli ospiti che amano nutrirsi da queste piante annuali. Se non ricordo male sono un tipo di salvia di cui ho dimenticato la varietà .
12 Commenti
Una ricetta molto semplice per una torta dai sapori delicati e leggeri.
RispondiEliminaProprio come quelle che piacciono a noi.
baci baci
Qui dal fresco siamo passati proprio al freddo. Oggi ci vorrà un maglioncino. Ma ancora non ho acceso il forno :-)
RispondiEliminaI dolci alla ricotta li amo tutti, senza eccezione, soprattutto se sono semplici. Lampone e rabarbaro è una bella combinazione, qui purtroppo i lamponi arrivano quando la stagione del rabarbaro è già finita. Dovrò surgelarlo un po' di rabarbaro l'anno prossimo.
Baci
Da amante delle crostate non può non piacermi.
RispondiEliminaSe non dovessimo incrociarci più, ti auguro buone vacanze
crostata ottima, da fare anche subito visto che da me il freschetto si fa piacevolmente sentire.
RispondiEliminafavolosa, mi piace moltissimo la ricotta nei dolci. A presto, Ale
RispondiEliminama che bella crostatina... complimenti e buona serata!
RispondiEliminami piace moltissimo questa ricetta, cosi' tanto che mi sa che mi hai convinta ad accendere il forno!!!
RispondiEliminafantastica! non sono mai riuscita a infornare una crostata di ricotta senza usare l'uovo, perché o la ricotta si ritira troppo, o la base non si cuoce abbastanza.. lo yogurt è un'ottima idea! grazie!
RispondiEliminaChe buona, la mangerei anche ora!
RispondiEliminaCiao
Enrico
@Manuela e Silvia... sono d'accordo: evviva la delicatezza!
RispondiElimina@Alex... beata te che puoi congelare il rabarbaro, io nemmeno lo riesco ad acquistare, per non parlare poi della coltivazione: con il caldo che fa qui non sopravvive. Perà ti assicuro che l'abbinamento è molto buono.
@Lydia... buona estate anche a te!
@FrancescaV... io non faccio altro che accendere il forno in questi giorni :o)
@Ale... piace molto anche a me, anche se a volte i dolci alla ricotta mi risultano "pesanti", faticosi da mangiare. Questa crostata non è così.
@Betty... grazie per avermi lasciato un commento
@Shade... anche io nonso resistere alle ricette che mi colpiscono, le devo provare nel più breve tempo possibile.
@Patapata... inoltre lo yogurt dona quel tono asprigno che non stona, rende meno dolci i dolci
@Lefrancbuveur... noi la mangiamo a colazione, dopo pranzo, dopo cena, a merenda... dici siamo troppo golosi??? :o) :o) :o)
Una vera celebrazione dell'estate e sapori!!! stupenda ricetta!
RispondiEliminaChe meraviglia!devo giusto preparare un dolce da portare a mia madre e questo mi sembra proprio l'ideale.
RispondiEliminaun abbraccio e buone vacanze
eugenia