World Bread Day 2008: Challah

By Staximo - ottobre 16, 2008

Challah

Oggi, 16 Ottobre 2008, si festeggia la terza Giornata Mondiale del Pane (World Bread Day '08) e Zorra ci ha dato appuntamento per festeggiare tutti assieme questo evento.

3rd World Bread Day hosted by 1x umruehren bitte aka kochtopf

Pensando a questo evento mondiale ho scelto di cimentarmi in un pane che non appartiene alla mia trtadizione, ma che mi ha sempre attratto per la bellezza delle foto viste in rete oppure sui libri di ricette.
La Challah (io la vedo al femminile) è una pane ebraico consumato tradizionalmente in occasione del Sabbath e in altre feste. E' il pane che si consuma nel giorno di riposo e deve necessariamente essere preparato in anticipo. Infatti questo pane si mantiene morbido e fragrante per molti giorni.

Challah in sezione
Chiamarlo pane è però un po' riduttivo perchè è ricco come una brioche ma non è così dolce. Si abbina benissimo a formaggi e salumi ed è buonissimo alla mattina con la marmellata.


Callah
ricetta adattata da Baking with Julia

600g Farina 0
350g Farina Manitoba
120g Burro
250ml Latte Intero
70g Zucchero
30g Miele
4 Uova grandi
2 cucchiaini di Sale
1 bustina di Lievito di Birra disidratato
125ml Acqua (opzionale)
Burro per ungere

Glassa:
1 Uovo + 1 Tuorlo
1 cucchiaio di Acqua

Decorazione:
Semi di Papavero (opzionali)
Sale macinato al momento

In un pentolino scaldare il latte e il burro a pezzi fino a quando quest'ultimo è sciolto. Aggiungere lo zucchero e il miele, mescolare per farli sciogliere e lasciare raffreddare.
In una ciotola versare le farine e il lievito, aggiungere il composto di latte ormai a temperatura ambiente e le uova. Iniziare a mescolare con un cucchiaio di legno, poi aggiungere il sale. Continuare a mescolare fino a quando il composto si staccherà dalle pareti della ciotola. Se l'impasto dovesse risultare troppo asciutto aggiungere l'acqua a piccole dosi.
Porre la pasta sulla spianatoia e impastare vigorosamente per circa 10 minuti, sbattendo energicamente l'impasto sul tavolo.
Ungere una grande ciotola con il burro, sistemarvi l'impasto e imburrare anche la superficie della pasta.
Sigillare la ciotola con pellicola trasparente e porre a lievitare per circa 2 ore: l'impasto deve raddoppiare il suo volume.
Schiacciare quindi la pasta, prendere i lembi del bordo e portarli sul centro formando nuovamente una palla, capovolgerla, sigillare nuovamente la ciotola e porre a lievitare per circa 1 ora.
Rovesciare l'impasto sulla spianatoia, dividere la pasta in due parti.
Prendere una metà, dividerla ulteriormente in due parti uguali e facendole rotolare formare due bastoni di circa 3 cm di spessore. Metterne uno sopra l'altro formando una croce e ripiegare uno dei due su sè stesso. Posizionare l'incrocio sul bordo della spianatoia (verso chi lavora) e stendere i 4 bracci della croce vicini tra loro: saranno i nastri che incrociati andranno a formare la Challah.

Intreccio Fase 1
Prendere il nastro più a destra e passarlo sotto i due centrali.
Passarlo quindi sopra all'ultimo nastro a cui è passato sotto (che ora si trova alla sua destra). Si avranno 2 nastri intrecciati al centro.

Intreccio Fase 2
Prendere il nastro più a sinistra e farlo passare sotto ai due nastri intrecciati e poi sopra all'ultimo a cui è passato sotto.

Intreccio Fase 3
Ripetere le operazioni precedenti per formare tutta la treccia. Unire bene le parti finali dei nastri ripiegandole un po' sotto la Challah. Eseguire la stessa procedura con l'altra metà della pasta.
Ricoprire due teglie con cartaforno e depositarvi le due forme. Coprire con pelliccola trasparente e lasciare lievitare 45 minuti, circa.
Scaldare il forno a 180-200°C.
In una ciotola sbattere gli ingredienti della glassa e con un pennello bagnare la superficie di entrambe le forme. Aspettare 5 minuti per fare assorbire la glassa e ripetere l'operazione. Cospargere la treccia con un po' si sale e con i semini, se piacciono.
Mettere in frigorifero una delle due Challah e porre in forno l'altra, cuocere 20 minuti. In questo tempo la treccia si sarà gonfiata e vi saranno parti esposte che non erano state ricoperte con la glassa: pennellare queste parti bianche col composto di uova. Estrarre dal frigo la challah ancora cruda e rimettere in forno quella semicotta per altri 20 minuti, o fino a quando la treccia apparirà scura e colpendo la superficie emetterà un bel suono, come se fosse vuota.
Cuocere allo stesso modo anche l'altra Challah.

Nota: come si vede dalle foto il mio pane non è ben lievitato in basso. Il motivo è semplice: per non fare due cotture ho confezionato una unica treccia, che essendo più pesante ha fatto fatica a sollevarsi.

Challah

L'anno scorso (WBD'07) avevo proposto il Fruit Bread

Vizualizza versione stampabile...

English, please!



Callah
recipe from Baking with Julia

600g Bread Flour
350g High Gluten Flour (Manitoba)
120g Butter
250ml Milk
70g Sugar
30g Honey
4 big Eggs
2 tsp Salt
1 envelope Dry Yeast (25g cube Fresh Yeast)
125ml Water (if needed)
Melted Butter to grease

Glaze:
1 Egg + 1 Yolk
1 Tbsp iced Water

Topping:
Poppy Seeds (optional)
Salt

Ina pot heat the milk with the butter until it melts. Add in the sugar and the honey; stir until they dissolve. Let cool to room temperaure.
In a boul mix the flour with yeast. Add the milk and the eggs. Start to mix with a wooden spoon until the dough come together. Add salt and whisk until the dough come away from the side of the bowl.
If the dough is too dry add water a bit at a time.
Transfer the dough onto lightly floured work surface and knead for at least 10 minutes.
Greas a big bowl with the melted butter, place in the dough, grase also the top of the doug and cover with plastic wrap.
Let rise for quite 2 hours: the dough will double in volume.
Punch down dough, take the border of the dough to the middle and make a ball. Place it into the bowl, cover with plastic wrap and let rise for 1 hour.
Transfer the doug on the work surface and divide into two equal pieces. With each piece make a 4 rope braided loaf.

Cover two baking sheets with paper (???) and transfer the two braided Challal over them. Cover with plastic wrap and let rise 45 minutes.
Preheat oven at 180-200°C.
In a small bowl beat the glaze ingredients and brush the Challah. Wait 5 minutes and ther brush them again.
Srinkle with salt. Sprinkle also with poppy seeds (optional).
Put one Challah into the fridge to stop rising.
Bake the other Challah for 20 minutes. Leave from the oven, brush with the glaze the dough that has rised in the oven and is white. Cook for other 20 minutes or until the Challah become nice brown and make a hollow sound.
Leave the Callah out of the fridge immediatly before putting the other into the oven. Cook in the same way also this Challah.


Last year (WBD'07) I made Fruit Bread

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27 Commenti

  1. Ma è bellissimo! E grazie per le foto durante la realizzazione della treccia! Io invece ho optato per qualcosa di tradizionale :-)

    Ciaoooo,
    Aiuolik

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  2. Bellissima ricetta e spiegazioni semplicissime... l'unica cosa che necessita è una giornata a disposizione per la lunga esecuzione!

    Prima o poi ci provo!

    Ciao
    Niknik

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  3. Ma è bellissimo questo pane! Non solo per l'aspetto ma anche per le sue origini: un po' di cultura inquello che prepariamo non fa mai male!!
    Grazie mille per le dettagliate spiegazioni con foto della treccia...l'unica volta che ci abbiamo provato, in fase di lievitazione e di cottura si è sfaldata tutta!
    La prossima volta seguiremo le tue indicazioni!
    Buona giornata, baci

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  4. Mamma mia che pane!!! (Fra in adorazione mistica)..me lo sognerò stanotte di sicuro!!! ^_^

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  5. ciao Simo,
    bella ricetta, l'idea che sia buono a colazione mi attira molto. Ne faccio richiesta alla mia donna, che dopo il corso delle Simili ormai fa pane tutti i fine settimana (sempre grazie alla tua dritta).
    Peppe

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  6. È bellissimo il tuo pane! Adoro questi tipi di pane, con quel colore e i semi sopra...
    Se mi permetti precisare, la challah, per rispetare le regole della Kasherut (e visto che va mangiata nel Sabbath), dovrebbe essere fatta con l'olio al posto del burro, niente latticini... Però questo lo dovrebbe dire qualcuno che sappia più di me. :)
    Tanti saluti,
    Marcela

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  7. @Aiuolik... spero che le foto dei passaggi siano comprensibili, non ho molta esperienza in merito!

    @NikNik... sì, ci vuole un po' di tempo, ma organizzandosi non è impossibile. Io negli intervalli delle lievitazioni sono uscita a fare shopping :o)

    @Manu e Silvia... strano che vi si sia sfaldata. Quando fate in nasti non maltrattate troppo la pasta: si deve far rotolare sulla spianatoia. La formazione dei nastri è quasi la cosa più complicata perché il glutine tende a non farli allungare.

    @Fra... io non vedo già l'ora di rifarlo. Fatto sabato e oggi è ancora morbido, perfetto per le colazioni poiché in mezzo alla settimana non ho mai tempo per fare torte e biscotti.

    @Peppe... come si è trovata con le Simili? L'hanno sgridata? :o) Io mi sono presa dei gran urli da Margherita :o)

    @Marcela... ho letto anche io che nella versione originale e conforme alle norme religiose questo pane prevede olio al posto del burro. Ma anche io sono molto ignorante in materia e spero di non aver scritto fesserie! :o)

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  8. meraviglioso!!! che carina sei stata a fotografare tutti i passaggi per la realizzazione! Belllissima ricetta e foto magnifiche ovviamente! posso chiederti, se non sono invadente, che digitale hai?
    ciao ciao

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  9. Questo pane lo sogno da tempo ma non mi sono mai cimentata..dopo la tua spiegazione però...grazie!
    saretta
    Buon WBD!

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  10. Sublime! Davvero bellissimo se ne percepisce la morbidezza e la fragranza
    Bravissima
    Un bacio
    Fra

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  11. WOW... ricetta spiegata perfettamente, io non riesco a partecipare alla WBD... vabè, sarà per il prossimo anno... Intanto mi rubo la tua ricetta!! :-)

    A presto

    Sere - cucinailoveyou.com

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  12. Anche per me la Challah è femminile! L'ho fatta anche io una volta, ma non sono riuscita a fare la treccia con 4 bracci. Grazie per la sequenza di foto!! Io con le trecce ho sempre combinato un gran casotto, anche quelle in testa!
    Il tuo pane emana un incredibile calore.
    Un abbraccio, Alex

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  13. simona...ti è venuto bellissimo!!
    prima o poi l'ho sempre voluto provare
    adesso posso :)
    grazie
    buonissima serata
    bacionii

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  14. @Isabel... la mia macchinetta è un po' antiquata ormai. E' una compatta Canon, per l'esattezza PowerShotS70.

    @Saretta... non è complicata e se vuoi semplificarla nella fase della formatura basta che fai 3 nastri e li intrecci come fossero capelli

    @Fra... sai che ne ho mangiata l'ultima fettina ieri (venerdì) ed era ancora accettabile. Avendola confezionata il sabato precedente direi che è un risultato record per me!

    @Sere... seguire tutti gli eventi della blogsfera è praticamente impossibile. Bisognerebbe non lavorare :o)

    @Alex... anche io non sono bravissima con le trecce per capelli. Si vede che il cibo mi ispira di più!

    @Brii... spero le indicazioni siano chiare. Le foto sono fatte di fronte a me che lavoro, ma le direzioni destra-sinistra sono riferite alla posizione di chi intreccia.

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  15. Wow, it looks awesome! Wonderful pics too.

    Thx a lot for your participation and a big kiss for the translation of the announcement.

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  16. Thanks Zorra!!!
    You alway organize beautibul events, it's a pleasure for me to join them.

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  17. stupenda! imamgino che soddisfazine sfornare una treccia così perfetta! :)
    un bacione grande!

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  18. MMMH ... :) Che profumo ...adoro l'odore del pae sfornato, seguiro i tuoi passaggi promesso proverò!
    a presto federico .
    ops dimenticavo di ringraziarti per avermi inserito tra i blog citati, ricambierò prestissimo!
    federico

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  19. ciao Simona,
    allora Sara alle tamerici si e' trovata benissimo ed e' tornata 'gasatissima', da allora tutti i sabato (anche oggi) sono dedicati a fare pani sempre diversi. Si mi ha detto che erano molto severe e che anche lei si e' presa qualche rimprovero. Peccato che per il corso di fine novembre, sul lievito madre, non ci fosse piu' posto.
    Ancora grazie e salutami Mucca e Pia.
    Peppe

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  20. @Viviana... grazie anche se non è che fosse proprio perfettissima: devo migliorare la parte finale dell'intreccio che si era un po' sfilacciato.

    @Federico... grazie a te per essere passato!

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  21. @Peppe... Sono davvero contenta che Sara si sia così appassionata e penso che anche le gemelle ne sarebbero felici. Adesso dovete stare attentissimi al programma delle Tamerici e appena esce il calendario nuovo fare la prenotazione. Cmq Sara potrebbe provare a mettersi in lista d'attesa, il mio primo corso l'ho fatto proprio perchè un iscritto si è ritirato.
    Mucca e Pia li puoi salutare anche tu on-line tramite Facebook: ora tutti i gourmetsi sono trasferiti là.

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  22. bellissimo! ho sempre pensato di provare a farlo...ma questa volta mi stampo subito la tua ricetta!

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  23. @Serendipity... la challah ha un aspetto davvero troppo intrigante per non provarci: io non so come ho fatto a resistere tanto :o)

    @Vincent... grazie per l'offerta, ma il mio blog mi basta già così.

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  24. veramente invitante!!!
    domanda da profana: si puo' fare con una farina integrale?

    sto provando a cimentarmi a fare pane e dolci con farine integrali, ma mi perdo un po' (meglio quelle con poco o tanto glutine, per esempio?) perche' non sono proprio sistematica e quindi i miei tentativi non hanno un ordine preciso e funzionale....
    :P

    Grazie comunque,
    Francesca

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  25. @Francesca... per il pane serve molto glutine. Da quello che ricordo (visto che nemmeno io sono una grande esperta) le farine integrali hanno meno glutine.
    Per cui io realizzerei un mix di farine: farina integrale + farina bianca + eventualmente poca manitoba per "addizionare" le proteine.

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  26. ciao! questa non è la ricetta della vera challah in quanto questo pane non può contenere latticini (questa contiene il latte). Infatti per le regole della religione ebraica non puoi mangiare assieme carne e qualsiasi cosa contenta latte o derivati o latticini, e la cena dello shabbat spesso si mangia carne. Perciò deve essere "neutra" diciamo. Non so se esistono poi delle "particolari" ricette, ma non penso, in israele non esistono e nemmeno nella mia comunità ebraica l'ho mai trovata. Però se è buona la faccio volentieri senza pensarla come Challah =D

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  27. @Barbara... grazie per queste preziosissime ingormazioni. Non conosco i precetti Ebraici per quello che riguarda il cibo e mi sono limitata a riportare la ricetta che ho trovato lasciando invariato il nome.

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