L'oggetto ritratto nella foto è una mia creazione originale, che ho prodotto con varie ore di lavoro non-stop il giorno prima di partire per le vaganze. Già ... invece di pensare alla valigia, necessaria per una vacanza tra mare e montagna, io ho passato tutto il tempo immersa in un gran caos a misurare, tagliare e cucire.
Non potevo infatti partire per le vacanze portandomi dietro tutto il necessario per il ricamo messo a caso dentro la scatola di latta che ho usato fino ad ora. La scatola, oltre ad essere di un formato scomodo da mettere in valigia, ha il grande difetto di non avere lo spazio organizzato: tutte le cose mi si mischiano e ogni volta impego molto tempo per trovare quello che mi serve: dalle forbici ai fili.
Altro difetto: le dimensioni ristrette rispetto alla grandezza del telaio, che vi entra di misura, sforzando anche un po' a dire il vero. Questo mi costringeva a dover smontare la tela dal telaio anche se abbandonavo il ricamo per un'ora con un grande spreco di tempo ogni volta.
Nelle mie scorribande tra i tanti blog di ricamo e cucito avevo visto la realizzazione di bellissime trousse, dei veri gioielli ricamati e curatissimi nei dettagli.
Così, ispirandomi ai tanti tutorial presenti in rete, ho progettato la mia trousse.
Le trousse che si vedono nei blog sono pensate per essere dei piccoli oggetti da borsetta per portare l'indispensabile, io invece avevo bisogno di uno spazio per contenere il telaio che misura 20x20cm. Il risultato è quindi abastanza grande, 40x30cm quando è chiuso, ma si è rivelato comodissimo.
Per realizzarlo ho utilizzato delle robuste stoffe in cotone di Biggie Best,che avranno circa 15 anni: mi erano state regalate quando mi ero appassionata al patchwork e avevo iniziato a tagliarle per fare una trapunta, ma a causa del tempo libero sempre scarso le pezze erano rimaste nell'armadio.
La trousse è divisa in tre parti. La prima parte contiene un porta aghi, un porta forbici, una striscia di stoffa in cui infilare gli anelli con le spolette dei filati, una tasca aperta per pezzetti di stoffa piccoli e una tasca chiusa con una zip in cui mettere tutte le cose piccole, che si potrebbero perdere.
La seconda parte è formata da una tasca aperta in cui riporre la tela e gli schemi.
La terza parte ha una grande tasca, a soffietto sui lati, ed è destinata ad accogliere il telaio con i suoi 4 fermi per bloccare la stoffa e 2 mollette per capelli che uso per raccogliere la stoffa sui lati del telaio.
Questa è la visione aperta.
6 Commenti
ciao , come sei brava ! la tua maxi trousse è prorio bella e ....perfetta anche nei minimi particolari .un saluto chiara
RispondiEliminaSono ammirata: hai realizzato un gioiello che ha richiesto grande impegno e cura dei dettagli !!!!
RispondiEliminatrooooppo brava!!!!
RispondiEliminaciao Laura
Grazie, grazie davvero! Sono molto orgogliosa della mia realizzazione, perché non è da molto che ho iniziato ad usare la macchina da cucire :o)
RispondiEliminaC'è stato un momento in cui credevo che non sarei riuscita a mettere insieme tutti i vari pezzi così come me li ero immaginati.
bellissima!!ho comprato la macchina da cucire alcuni mesi fa ma fino ad ora, tranne le prime prove, mi sono limitata agli orli dei pantaloni..invece ultimemente ho stampato massivamente tutorial di qualunque cosa..ora devo riuscire a trovare un po' di tempo nei weekend..è rilassante come cucinare, non è vero!?
RispondiElimina@Monique... anche io mi sono annotata tantissimi tutorial :o)
RispondiEliminaLa prossima realizzazione a cui vorrei dedicarmi è una una borsetta da utilizzare al posto delle buste di carta quando ho bisogno di portarmi qualcosa al lavoro (ad es. bottiglia d'acqua, maglioncino...)
Trovo che qualunque hobby in cui si realizza qualcosa di tangibile sia sempre molto rilassante.