Questi giorni freschi mi stanno dando la possibilità di provare a smaltire tutte le scorte accumulate in dispensa, per evitare che vengano attaccate dalle malefiche farfalline.
Mi è rimasta della farina integrale, della tapioca e anche dell'avena per le quali ancora non ho trovato un impiego. La farina di castagne, per fortuna, è quasi agli sgoccioli. C'è però da dire che avendo un sapore così forte e marcato, la farina di castagne la utilizzo sempre in piccole quantità .
Per iniziare le pulizie della dispensa ho rielaborato livemente la ricetta della torta allo yogurt che ho trascritto sul mio quadernetto non so quando e non so da dove. Per rendere questo cake un po' più interessante l'ho arricchito con del cacao e con una variegatura ottenuta seguendo il metodo della torta zebrata. Di velocissima esecuzione è però molto gradevole ed è diventata la torta preferita dei miei nonni 95-enni !!! :o)
A breve proverò poi questa crostata proposta da Pinella e poi... si vedrà , ma spero che la farina finisca presto!!!
120g Farina 00
80g Farina di Castagne
200g Zucchero semolato
250g Yogurt al naturale
80g Olio di Semi
3 Uova
1 bustina di Lievito Vanigliato
3 cucchiai di Cacao Amaro
In una ciotola mescolare le farine, lo zucchero e il lievito. In un'altra ciotola sbattere le uova, unire lo yogurt e l'olio.
Unire gli ingredienti umidi a quelli secchi e mescolare per ottenere un composto omogeneo.
Prelevare 1/3 dell'impasto e mescolarlo, nella ciotola usata per i liquidi, con il cacao. L'impasto potrebbe risultare molto denso: in caso di necessità diluirlo con qualche cucchiaio di latte.
Versare circa la metà dell'impasto bianco in uno stampo per plumcake imburrato e infarinato (o in uno di cartone come ho fatto io). Versare lpoi una parte dell'impasto al cacao al centro e per tutta la lunghezza. Versare poi la metà dell'impasto chiaro proprio sopra l'impasto al cacao e continuare così con il resto degli impasti versandoli sempre nel centro.
Vizualizza versione stampabile...
9 Commenti
Peccato che non abbia più farina di castagne perché quetso cake mi fa proprio gola...tra l'altro che carino lo stampino!
RispondiEliminaCmq fa proprio freddo ed effettivamnete l'unico vantaggio è il poter finire le scorte.... ;-)
PS sono passata su un nuovo blog, ma sono sempre Castagna...lo inserisci poi tra i nuovi blog quando farai il tuo aggiornamento?
PPS passa a trovarmi, mi farebbe MOLTO piacere
Suggerimenti?La farina integrale puoi usarla per tutto dal pane ai biscotti alla pizza..La tapioca per un dessert e l'avena..per una bella minestra o insalata!
RispondiEliminaIl cake dev'essere delizioso, la farina di castagne ha un tal profumo....
@Castagna... ho annotato il tuo blog e non appena avrò tempo passerò a trovarti
RispondiElimina@Saretta... in effetti il profumo di questo cake è molto forte, mio marito ha commentato "sa MOLTO di castagna" :o)
Grazie per i suggerimenti. Bella l'idea dei biscotti con la farina integrale, avevo pensato ad un pane ma mi sa che cambio idea!
Ciao ti ho trovato per puro caso... e ho scoperto un blog molto interessante... come molto interessante è questo uso della farina di castagne... ciao Fabiana
RispondiEliminaMi hai ricordato che dovrei fare grandi pulizie anche io. E di farina di castagne ce ne è ancora a bizzeffe. Finora ho fatto solo tagliatelle e castagnaccio. Si sente molto il sapore della farina di castagne?
RispondiEliminaUn abbraccio e buon WE
A.
@Fabiana... ciao, anche io ho scoperto da poco il tuo blog ;o)
RispondiElimina@Alex... il sapore di castagne è netto. Un altro modo, semplicemente delizioso, di utilizzare la farina di castagne è farne un pane e seguire le istruzioni per la consumazione fornite dai Cuochi di Carta. Il prox w-end è nei miei programmi di pulizia :o)
Ho fatto come te, macookies con la farina di castagne, proverò con il cake anche! Ciao!
RispondiEliminadeliziose le tue pulizie in dispensa... ^ - ^
RispondiElimina@Lauresophie... vedo che non sono l'unica a dover fare pualizia
RispondiElimina@Caramel... ammeto che queste sono le uniche polizie che faccio volentieri
@Vincent... grazie per avermi scritto, ma preferisco non iscrivermi.