Le Raviole di San Giuseppe per Papà

By Staximo - marzo 19, 2013

Raviole di San Giuseppe

Si sa, ogni luogo ha le sue usanze e tradizioni: qui a Bologna, il 19 Marzo, si (preparano e si) mangiano le Raviole di San Giuseppe. E' un tipico dolce da forno costituito da una pasta, più o meno, frolla e ripieno di Mostarda Bolognese, che è una marmellata mista dolce... da non confondere con la Mostarda di Cremona :o)
Chissà se San Giuseppe era un golosone visto che a lui sono dedicati vari dolci: le Zeppole, le frittelle di riso, le raviole... e chissà quanti altri.

Di sicuro il mio papà adora le raviole e per lui, anche se dovrebbe stare un po' a dieta, ne ho preparate ben due versioni diverse :o) Qui riporto la ricetta più "ricca" e che ha avuto più successo.

Raviole

600g Farina 00
200g Zucchero semolato
200g Burro freddo
2 o 3 uova
1 bustina di Lievito per dolci
Buccia di 1 limone
Mostarda Bolognese per farcire (*)
Latte, se necessario
Zucchero a Velo

In una ciotola unire la farina, lo zucchero e il lievito.
Tagliare il burro a piccoli cubetti e impastarlo con il mix di farina lavorando velocemente con la punta delle dita. Si dovrà ottenere un composto sabbioso. Se si lavora con l'impastatrice procedere allo stesso modo e utilizzare la frusta K o foglia per sabbiare la farina con il burro.
Unire quindi due uova e la buccia di limone grattugiata. In una ciotolina sbattere il terzo uovo.
Amalgamaere il composto sabbuiso con le uova fino a quando la pasta prende consistenza: aggiungere eventualmente il terzo uovo, un po' alla volta. Se la pasta dovesse risultare ancora secca aggiungere un po' di latte.
Stendere la pasta, sulla spianatoia leggermente infarinata, ad uno spessore di 3 o 4 millimetri. Ritagliare quindi dei dischi di 6 o 8 cm di diametro.
Disorre su ogni disco una piccola quantità di mostarda, piegare a metà il disco di pasta e sigillare i bordi.
Disporre le raviole su una teglia rivestita con cartaforno e cuocere in forno pre-riscaldato a 170-180°C per circa 15-20 minuti: i bordi dovranno essere dorati.
Lasciare raffreddare e poi cospargere con zucchero a velo, se piace.

(*) La Mostarda si può sostituire con confettura di prugne nere o, per i più golosi, con crema spalmabile al cioccolato

Raviole di San Giuseppe

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15 Commenti

  1. Non avevo mai visto questo dolce ... adesso sono curiosissima di assaggiarlo ... la settimana dopo Pasqua sono a Bologna ... li troverò ancora??? O sono un dolce a tempo ...da noi le frittelle si trovano fino alla settimana santa dopo di che basta fino all'anno dopo!!!

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    1. Ciao Sabrina! Penso proprio che non avrai problemi a trovarle. Nei forni le vedo praticamente tutto l'anno, ma se avrai problemi dimmi qualcosa: te le faccio io! ;o)

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  2. Che bell'usanza, questa bolognese! Non la conoscevo e ti ringrazio! Auguroni al tuo papà e complimenti di cuore per queste meraviglie! <3

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    1. Grazie Ely... sono contenta di aiutare a diffondere le tradizioni bolognesi, sono le mie radici!

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  3. Fiquei morrendo de vontade de experimentar um destes, parecem DELICIOSOS... Huuuuuuuuuummmmmmm!!!
    Não conhecia esta receita, mas tomei nota e vou tentar fazer.
    Em meu Blog postei a receita do Zeppole, assim como a pesquisa que encontrei sobre a tradição que acompanha o doce.
    Feliz Dia de São José!!!
    Beijos Márcia (Rio de Janeiro - Brasil)

    http://decolherpracolher.blogspot.com

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    1. Grazie Márcia! Ho visto le tue zeppole: bravissima!

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  4. Bellissime simona!!! anche dalle mie parti si fa qualcosa del genere... felice giornata!

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    1. Si chiamano raviole anche da te? sono curiosissima sulle tradizioni :)

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  5. questo dolce non lo conoscevo proprio, ma si potrebbero fare anche con una normale marmellata?
    nel caso quale suggerisci? io adoro quella di albicocche o quella di arance. potrebbero andare bene?

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    1. Ciao Barbara, certo che si possono fare con un altro tipo di marmellata. Qui si trovano in vendita anche con quella di albicocche, che per te sarebbe proprio l'ideale.

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  6. Risposte
    1. Bhè... non so se mio papà sarebbe proprio concorde al 100% :o) diciamo che a tratti ci provo!!!

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  7. Ciao, vorrei farti i complimenti per il tuo bellissimo blog e in più (dato che sono una neo-blogger) ti segnalo anche il mio blog, nel caso tu volessi inserirlo nella tua lista!;)
    http://meringueandchocolat.blogspot.it

    Grazie, a presto
    Chiara

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  8. Ciao Simona, ho trovato per puro caso la ricetta della pinza di nonna Irma, la ricetta mi ha incuriosito
    e ho capito che tua mamma ha un ricettario delle tradizioni. Dalla ricetta del BASTON. alle raviole è stato semplicissimo....Ora veniamo al dunque!.... La mia carissima nonna Bianca, di origini romagnole, mi cucinava le raviole non erano proprio come le tue ...nel ripieno, oltre alla mostarda c'erano anche le castagne bollite! .... di questa ricetta della tradizione romagnola hai qualche notizia? Aspetto tue notizia! Ciao e grazie in anticipo.

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